SAPONE DI MARSIGLIA - Tulipani di Seta Nera
TITOLO |
Sapone di Marsiglia |
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DURATA |
15’ |
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DATA DI REALIZZAZIONE |
2016 |
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REGIA |
Claudio Conti (Claudio Alfonsi) |
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ETÀ |
59 |
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GENERE |
Drammatico |
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PRODUZIONE |
Fenice |
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PRODUTTORE |
Indipendente |
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NAZIONALITÀ PRODUTTORE |
Italiana |
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OPERA PRIMA |
Sì |
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LINGUA ORIGINALE |
Italiano |
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COLORE |
Colori |
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SEZIONE FESTIVAL |
Sorriso nell’Infanzia |
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SCENEGGIATURA |
Claudio Alfonsi, Laura Rinella, Moraldo Rossi |
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SOGGETTO |
Claudio Alfonsi, Laura Rinella |
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TELEFONO |
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CAST ARTISTICO |
Nome e Cognome
10. Alice Cucchini 11. Federica Matteoli 12. Claudio Alfonsi |
Ruolo
10. Giulia 11. Dottoressa Rinella 12. Giudice |
CAST TECNICO |
Nome e Cognome
10. Federica Matteoli 11. Vittoria Cimarra 12. Elisabetta Guidotto 13. Ilaria Nomato 14. Michele Saponara 15. Maria Pilo 16. Francesca Valiani 17. Marco Benedetti 18. Patrizio Parisi 19. Daniele Di Nicola 20. Mattia Alfonsi 21. Antonio Cardia 22. Marcello Di Vita 23. Federica Matteoli 24. Carmine Razzano 25. Studio di Sonorizzazione: Mix Studios 26. Augustus Color |
Ruolo
10. AIUTO REGIA 11. ASSISTENTE ALLA REGIA 12. SEGRETARIA EDIZIONE 13. SCENOGRAFA 14. ASSISTENTE SCENOGRAFIA 15. COSTUMISTA – TRUCCATRICE – PARRUCCHIERA 16. ASSISTENTE COSTUMI – TRUCCO –PARRUCCO 17. OPERATORE 18. FONICO 19. ISPETTORE DI PRODUZIONE 20. ASSISTENTE PRODUZIONE 21. SCRIPT EDITOR 22. BACKSTAGE 23. ORGANIZZATORE GENERALE 24. MONTAGGIO DEL SUONO E MIXAGE 25. SONORIZZAZIONE 26. COLORE |
SINOSSI |
Ilaria è figlia di Marika e Bruno, padre violento. I tre vivono dalla Nonna Vittoria, che nota che tra Ilaria e Bruno qualcosa non va, decide allora di portare la bambina dalla psicologa. Si va in tribunale, Marika e Bruno vengono interrogati. Bruno e Marika, collusi, decidono di scappare con la bambina, prima che la sentenza venga emessa. La diversità, in questo racconto, è una diversità velata: una bambina apparentemente non-diversa, vive un profondo dramma interiore già dalla tenera età.
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NOTE |
"Sapone di Marsiglia" è un dramma infantile, fatto di violazioni fisiche e psicologiche, di plagio e di ricatti. Un dramma di quelli che non lasciano cicatrici visibili, ma lividi interiori e per questo difficili da osservare e notare. Il diritto all’essere amata e guidata lungo l’arco di vita da quelle figure fondamentali che sono i genitori, in questo film è sovvertito: rabbia, inganno, violenza e collusione sono i perni cui ruota attorno il nucleo familiare di Ilaria. L’unica eccezione è rappresentata dall’amore incondizionato della nonna, che infatti sarà l’unica a capire che qualcosa non va e, una volta compreso cosa, l’unica a voler agire per il bene della bambina.
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